Il mio percorso in Germania

Ciao a tutti e buon anno!

Ho deciso di iniziare il 2016 aggiornando finalmente il blog e descrivendo perché ho scelto di specializzarmi in Germania!
La decisione di partire per l’estero è avvenuta nel 2012, durante la richiesta della tesi: dato che il professore sapeva che non avevo “Santi in paradiso” decise di affidarmi ad un suo assistente per l’elaborazione della tesi. In soldoni, ciò significava “Ok, fra qualche mese ti laurei, ma non entrerai mai qui in specializzazione”. Da quel momento, cominciai a pensare a varie alternative: provare in altre sedi (c’era ancora il vecchio concorso di accesso) o andare all’estero!

Mi laureai, mi abilitai e tentai sia il concorso di accesso “preconcorso nazionale” che il concorso MMG, ma durante quei mesi maturai l’idea che, se non fossi entrato in Italia, la meta migliore che potessi scegliere sarebbe stata la Germania. Parlando con diversi colleghi che avevano vissuto e studiato lì, mi dissero che la lingua è difficile ma è alla base di tutto. Però ovunque avessero lavorato avevano trovato colleghi e pazienti civili, un alto livello di meritocrazia e di welfare. I tedeschi non regalano niente, ma l’impegno, la determinazione e la volontà erano premiate e ciò che sarei riuscito ad ottenere non me lo avrebbe tolto nessuno. E così ho deciso di partire.

Ho iniziato a studiare la lingua come fanno tutti: Assimil e lezioni private. Poi il Goethe Institut di Palermo ad un prezzo abbordabile (520 euro).
Studiare in compagnia è importante, perché dimezzi l’ansia delle aspettative e conosci gente con problematiche simili. Anche perché c’è chi studiava il tedesco per amore, chi per lavorare in un’azienda, chi per scappare da una situazione lavorativa fallimentare. Dopo sei mesi al Goethe Istitut ho raggiunto il livello A2.
Il 28 giugno 2014 mi trasferii a Düsseldorf, per continuare lo studio del tedesco. A settembre 2014 ho fatto l’esame del B1, a dicembre quello del B2 e a gennaio 2015 ho finito l’intero corso, arrivando al livello C1, ma senza fare l’esame per avere il Certificato per mancanza di tempo, in quanto avevo trovato un tirocinio retribuito (vitto + alloggio) di tre mesi in un ospedale della Vestfalia.

Mentre studiavo tedesco in Italia, avevo preparato tutti i documenti che mi potevano servire, tra cui:
– Curriculum
– Certificato di Abilitazione medica italiana
– Certificato o Diploma di Laurea
– Estratto di nascita
– Certificato di Maturità
– Libretto sanitario

Dopo aver ottenuto il B2 e aver ricevuto la proposta del tirocinio di cui sopra, ho traslocato a casa di parenti che abitavano in zona (fino a quel momento vivevo in un appartamento datomi dal Goethe Institut), ho preso la residenza tedesca e ho inoltrato la domanda per la deutsche Approbation (l’Abilitazione medica tedesca) a Detmold, che è sotto la giurisdizione dell’Ärztekammer (Ordine dei Medici) di Münster.
Per inoltrare la domanda erano necessari:

Currirulum (tradotto)
Certificato di Abilitazione medica italiana (ho consegnato una copia certificata fatta in Germania, non l’originale) + traduzione della stessa da parte di un traduttore giurato scelto da un elenco datomi dall’Ordine
Diploma di laurea (in copia certificata) + traduzione della stessa
Certificato di Lingua B2 (in copia certificata)
Promessa di assunzione (me lo fece il primario dell’ospedale in cui avrei fatto il tirocinio)
Certificato di sana e robusta costituzione (fatta da un medico del luogo in cui vivevo)
Certificato dei Carichi pendenti italiano (non deve essere più vecchio di tre mesi) (copia certificata) + traduzione
Certificato dei Carichi pendenti tedesco (redattomi dal comune di residenza tedesco)
– il Good Standing (si chiede al ministero della Salute, non deve essere più vecchio di 3 mesi)(copia certificata) + traduzione
l’Attestato di Conformità (si chiede al ministero della Salute)(copia certificata) + traduzione

Qui trovate l’elenco completo dei documenti richiesti dall’Ärztekammer di Münster:

https://www.bezreg-muenster.de/de/gesundheit_und_soziales/approbationen_und_berufserlaubnisse/approbation_nrw/koeln/arzt/approbation/index.html?fbclid=IwAR2n6l8SkW3RDpjLIAHpi0c5QXh5NUioprZn19gLqu3PrL7WQdlpjqVrmSc

In ogni caso, se c’è qualche problema con un qualche documento vi contattano tempestivamente .

C’è un ultimo ostacolo da superare: il Fachsprachprüfung, una prova di abilità linguistica.
Se tutti i documenti saranno a posto, vi contatteranno dalla provincia (nel mio caso fu Detmold) per decidere quando fare questo esame. Dato che le domande inoltrate sono numerosissime, anche se ho consegnato tutto il malloppo entro fine gennaio, la prima data utile per sostenere il suddetto colloquio era a maggio.

A febbraio 2015 ho iniziato il tirocinio in un reparto di Unfallchirurgie di un ospedale privato cattolico. Lì ho passato i tre mesi più formativi che abbia mai vissuto: ho imparato a mettere i punti, mettere gli accessi venosi, prelievi…insomma i cosiddetti “fondamentali”. Ho fatto da secondo assistente in alcune operazioni di sostituzioni di anca, protesi articolari, artroscopie di spalla, ginocchio e gomito e l’ultimo mese persino qualche operazione da primo operatore: roba piccola, intendiamoci, ma è per farvi capire la mentalità e il tipo rapporto fra maestro e allievo che c’è “al di là della Alpi”! E’ stato quindi un tirocinio prettamente “pratico”.

Finito il tirocinio, ho sostenuto il famigerato “Esame di abilità linguistica”.
Questo test, che si svolge davanti a due professori/medici e un segretario, è costituito da tre parti:

1) Colloquio Medico-Paziente: uno dei medici presenti recita la parte del “paziente” e, solamente parlando, bisogna redigere un’anamnesi accurata (nome, cognome, peso, stato civile…). In questa fase si possono prendere appunti.
2) Scrivere la cartella clinica: dopo la “visita” vi mettono in una stanza a parte e con gli appunti che avete preso dovete redigere la cartella. Fanno notare che bisogna compilarla con frasi intere, non dobbiamo usare “parole chiave” (nella realtà clinica, tutti usano parole chiave e abbreviazioni..ma vabbè). Qua potete trovare un modello della cartella clinica:

Muster Anamnesebogen zur Fachsprachprüfung

3) Colloquio Medico-Medico: si ritorna nella stanza precedente e si presenta il caso clinico all’altro professore/medico.
4) Traduzione dei termini medici dal tedesco medico/latino allo “slang” usato dai pazienti: ho saputo di questa parte aggiuntiva una settimana prima dell’esame e ho cercato tramite l’aiuto di internet di ovviare a questa mancanza (come vi avevo già accennato, durante il tirocinio mi ero focalizzato più sulle attività pratiche che su quelle linguistiche).

Per farla breve, non ho superato l’esame in quanto “avevo ancora problemi con il tedesco”. Poco dopo mi hanno fatto sapere da Detmold che la prima data in cui avrei potuto sostenere l’esame sarebbe stata a settembre. Dopo il normale ma breve momento di sconforto, ho deciso di tornare al Goethe Institut di Duesseldorf dove a giugno 2015 ho ottenuto il certificato di lingua C1, a luglio ho sostenuto un corso di Fonetica e ad agosto ho frequentato un conciso ma efficace corso di tedesco medico.
Nel mentre ho trovato e ottenuto per il mese di settembre un altro tirocinio (NON retribuito) in un altro ospedale. Ho parlato con il primario e il vice primario e ho spiegato loro la mia situazione. Dato che l’esame sarebbe stato a fine mese, mi era più utile stare al pronto soccorso a parlare con i pazienti e compilare cartelle cliniche piuttosto che stare giornate intere in sala operatorie che, sì è bello, ma non utile ai fini dell’esame. Avendo nel frattempo conosciuto alcuni amici che abitavano in Baviera ho presentato la richiesta a Würzburg, in Franconia, dove non era presente questo esame di selezione. I documenti richiesti erano gli stessi di quelli della Vestfalia, con in più:

  • la Fedina Penale italiana (copia certificata) + traduzione , al posto del Certificato dei Carichi Pendenti
  • un nuovo Good Standing (copia certificata) + traduzione
  • l’Einstellungszusage (in italiano “lettera di intenti”, “promessa di assunzione” o “pre-contratto) o, in alternativa, il contratto di lavoro vero e proprio.

Il problema qua è proprio quest’ultimo: mentre in Vestfalia la lettera di intenti la sottoscrivono e danno il primo giorno di tirocinio (almeno fu così per me), in Franconia viene redatta solo se qualche ospedale decide di assumerti.

Qui iniziò la fase del “Inviare Lebenslauf a tempesta” in tutta la Franconia. Ho usato questo sito per la ricerca degli ospedali: http://www.deutsches-krankenhaus-verzeichnis.de . Dopodiché ho cominciato a togliere alcuni ospedali dalla lista che avevo creato: cercavo aziende ospedaliere che avessero almeno un reparto di Chirurgia Generale, quindi dall’elenco venivano cestinati i centri di riabilitazione e i centri psichiatrici, tanto per fare un esempio.
Fatto ciò, controllai i rimanenti ospedali uno ad uno: se c’era un reparto di Chirurgia e/o di Ortopedia e Traumatologia, mi scrivevo il nome del primario, del capo del personale e l’indirizzo della struttura e inviavo loro per posta la mia Bewerbungsmappe (cioè un plico contenente il mio CV, lettera di motivazione, certificati di lingua e dei corsi che avevo seguito). Molte volte si poteva caricare Online i propri documenti, invece se non riuscivo a trovare alcun contatto mandavo il plico direttamente all’ospedale. Alla fine, fra plichi inviati per posta e per email e caricamenti online, avrò mandato una cinquantina di richieste.

Dopo un paio di settimane di attesa mi sono arrivate le prime risposte. I colloqui che ho sostenuto erano in stile molto “anglo/americano”: grandi sorrisi, ti mettono a proprio agio, ti chiedono di tutto (hobby, squadre del cuore, figli), ti fanno fare un giro dell’ospedale, ti presentano allo staff. In sostanza, vogliono solo capire se colui che hanno davanti non sia uno stronzo e che abbia determinazione e voglia di lavorare.
Alla fine ho scelto un ospedale che mi poteva garantire di avere un’ottima formazione e diventare un ottimo professionista. Il che era l’obiettivo che mi ero prefissato fin dall’inizio.

Rileggendo tutto ciò che ho scritto, devo ammettere che tutto il percorso non è stato per niente facile: mesi lontani da casa, delusioni professionali e private, soldi spesi. Sarei un vero idiota se non dicessi che, senza il sostegno della mia famiglia italiana e tedesca e di tutti i miei amici, non ce l’avrei mai fatta. I periodi di solitudine non mancano e quando si è soli non si smette mai di pensare “e se…?”.

Il consiglio che do a tutti è che, se si ha un obiettivo, bisogna seguirlo fino in fondo con determinazione, volontà e tanta pazienza…alla fine i risultati arrivano. E io ne sono un esempio vivente! 😀

Se avete bisogno di consigli o altro, non esitate a contattarmi.
A presto e in bocca al lupo a tutti!!

Gian Marco

64 pensieri su “Il mio percorso in Germania


  1. Ciao!
    Sono una tua collega, laureata quest’anno a Palermo e sto seriamente valutando l’eventualità di specializzarmi in Germania. Innanzitutto complimenti per il blog! Mi sono iscritta e lo trovo utilissimo, nonché scritto veramente bene. Mi ha piacevolmente sorpreso sapere che l’autore è un mio conterraneo e l’immedesimazione è stata immediata.
    Leggendo questo post, nello specifico, volevo porti una domanda, ossia: il “tirocinio retribuito” di cui parli sarebbe l'”Hospitation”? Mi interesserebbe sapere la denominazione e/o in che termini chiedere di poter effettuarlo nelle strutture di interesse.


    • Ciao Semlan!
      Grazie mille per i complimenti! 🙂
      Riguardo alla tua domanda, con tirocinio retribuito mi riferisco esattamente all’Hospitation, che si può richiedere solo quando si è già medici. Il Praktikum è invece un tirocinio (retribuito o meno) che si può richiedere solo se si è studenti di Medicina.
      Fare domanda per l’Hospitation è molto semplice! Basta contattare per e-mail il primario del reparto nell’ospedale in cui si vuole svolgere il tirocinio e fare una richiesta formale. In genere rispondono tutti.
      In questa fase potrebbe anche andare bene frequentare un reparto anche solo parlando in inglese, ma sarebbe meglio che si abbia una conoscenza base di tedesco.


      • Grazie per la risposta esaustiva! Aspetto il tuo prossimo post per leggere ancora del tuo interessantissimo percorso 🙂


  2. Ciao Gian Marco, Ho scoperto da poco il tuo blog grazie al gruppo di Medici Italiani in Germania. E devo dire che è un piacere leggere i tuoi post. Grazie !

    Io mi sono abilitato ormai a Luglio 2015 ma avevo già deciso di partire per la Germania senza provare il concorso qui. Ma, il problema è che essendo extracomunitario ( Libanese) mi serve la carta di soggiorno Italiana per soggiornare in Germania, Quindi, spero di partire entro Marzo .

    Nel frattempo, ho iniziato a studiare il tedesco da solo perchè il Goethe a Trieste costa quasi 1000 euro. Ora sono al livello A2 .

    La mia domanda è , secondo te quanto tempo mi servirebbe per arrivare al livello B2 , in modo da poter fare almeno una Hospitation in un reparto e capirci qualcosa?

    Poi, siccome non mi sono mai iscritto all’albo dei medici, serve lo stesso il certificato di Good standing?

    Grazie mille in anticipo 🙂 e se hai qualche consiglio te ne sarei molto grato.


    • Ciao Mahmud! Grazie mille per i complimenti! 🙂
      Per quanto riguarda il livello di apprendimento, dipende da molti fattori, inoltre è molto soggettivo. Secondo il “metro-Goethe” e dato che mi dici che sei già ad un livello A2, dovresti arrivare al livello B2 con ulteriori 5-6 mesi di studio intensivo.
      Il Good Standing valuta se si ha mai avuto problemi penali in ambito medico. Quindi il punto non è essere iscritti all’albo dei medici in Italia, bensì se si possiede esperienza lavorativa: se non hai mai lavorato in Italia, non hai bisogno del Good Standing, ma devi informare di ciò il Regierung in cui hai inoltrato la domanda per l’Approbation. E’ molto probabile che lo vogliano in ogni caso.
      Fammi sapere!
      Gian Marco


      • Ah perfetto, infatti non ho mai lavorato in Italia purtroppo.

        Io mi trasferirò da mio fratello a Bad liebenzell per i primi mesi e farò i corsi alla Volkshochschule di Pforzheim poi appena avrò il B2, cercherò di trovare lavoro ( Urologia) a Monaco che è la mia città preferita.

        Intanto, grazie mille per la risposta 🙂

        Buona giornata
        Mahmud


  3. Buondì, una domanda forse stupida, se ti bocciano al Fachsprachenprüfung, devi ripagare la tassa per la volta successiva?


    • Ciao! Nessuna domanda è stupida, figurati 😀 Si, è come hai detto tu: una volta bocciato, ti faranno sapere quando sarà l’esame successivo e le coordinate bancarie!


  4. Ciao, innanzitutto complimenti per il blog! Avrei una domanda riguardo il certificato medico per l’approbation: vi sono per caso delle condizioni mediche presenti o pregresse che possono creare problemi nell’ottenimento di tale documento, o in sede di assunzione? grazie mille in anticipo


  5. Ciao Gian Marco! Innanzitutto complimenti per il tuo percorso e grazie perché dedichi il tuo tempo a condividere la tua esperienza, non sia quanto é utile!
    Sono a Colonia da ormai un annetto e sto per iniziare una Hospitation, nel frattempo sto per inviare i documenti per l´Approbation, un solo dubbio/ostacolo mi mette una gran paura e cioé il fatto che per ottenerla devo avere una “promessa” di posto fisso. Come si fa a trovare lavoro e contemporaneamente avere tutti documenti (ancora validi) in regola? Ti ringrazio se avrai voglia di rispondere e ancora in bocca al lupo per tutto.


    • Ciao Tablo! I documenti si possono inviare all’Aerztekammer di riferimento a scaglioni: si consegnano subito i documenti “con scadenza”, per ultimo puoi inviare il contratto o la promessa di lavoro! 😀 L’importante è che lo si sottolinei durante il colloquio di lavoro.

  6. Pingback: F.A.Q. – Le domande poste più frequentemente sulla specializzazione medica in Germania | Sagen Sie 33!


  7. Ciao! Complimenti per il blog,è davvero utilissimo per tutti quelli che vogliono cercare lavoro in germania!avrei una domanda da farti…trovare un posto in specializzazione nelle grandi città come berlino o monaco è molto difficile?prediligono gli studenti laureati in italia?mi sono appena laureato e vorrei vivere in una grande città e ho paura che questo sogno non sia realizzabile in germania!grazie mille in anticipo


    • Ciao Mario! Grazie mille per i complimenti! Allora, trovare lavoro nelle grandi città è difficile ma non impossibile: in genere gli ospedali delle metropoli prediligono i laureati locali, ma se si è già lavorato uno-due anni in Germania le chance di essere assunti aumentano di molto! Comprendo in ogni caso le tue paure al riguardo. Il consiglio che ti posso dare è di cercare lavoro in una cittadina che possa distare al massimo mezz’ora di treno da una grande città e, dopo aver fatto un po’ di esperienza, di provare a postulare negli ospedali della città più grande! In bocca al lupo!


      • Grazie mille per la risposta!quindi durante la mia specializzazione posso anche cambiare ospedale senza “perdere tempo”,richtig?non sono vincolato per tutti i quattro cinque anni di specializzazione ad un singolo ospedale?grazie ancora e in bocca al lupo per tutto!mario


  8. Ciao Gianmarco, complimenti per il blog! Volevo chiederti se è possibile intraprendere il percorso per l’ottenimento per l’Approbation senza una promessa di assunzione. Grazie!

    Antonio


    • Ciao, grazie per i complimenti! In alcuni Land è possibile, ad esempio in Turingia! Aggiornamento ottobre 2018: Ormai tutti gli ordini dei medici tedeschi richiedono, più o meno tacitamente, la promessa di lavoro!


  9. Ciao Gianmarco! Innanzitutto complimenti per il tuo percorso e grazie per questo blog pieno di risorse utilissime. Hai scritto in questo post di aver scelto il posto che potesse offrirti la migliore formazione possibile… probabilmente è una domanda stupida, ma quali sono i criteri, le caratteristiche da cercare per capire se un posto può realmente formarti al meglio? Grazie 🙂


    • Ciao Francesca! Lo capisci dall’esperienza, sulla tua pelle. Se, per esempio, in un anno non si è mai entrati in sala operatoria, come è successo a me, capisci tu stessa che non è una situazione accettabile!


  10. Ciao, ho scoperto il Blog grazie alla pagina facebook dei Medici italiani in Germania! Io devo ancora cominciare tutto il percorso ed è davvero bello e rassicurante poter leggere della tua esperienza! Io comincerò in primavera con una hospitation a Köln e continuerò via via a seguire i tuoi consigli! Ti ringrazio molto!


  11. Ciao Gian Marco, prima di tutto complimenti per il blog, mi hai chiarito tanti dubbi.
    Mi sono laureata luglio scorso e sosterrò l’esame di stato a febbraio 2018. Ho intenzione di far partire tutta la procedura buroctratica per ottenre l’approbation gia da febbraio/marzo con l’intenzione di rispolverare il mio tedesco (ho fatto il 5 anno di medicina in germania alla fine del quale avevo raggiunto un livello B2 nella comprensione della lingua scritta e parlata ma purtroppo sono ancora un A2/B1 nel parlare) per poi nei mesi di maggio e giugno frequentare l’ospedale di Lipsia attraverso il programma Erasmus Trainship.
    Anche se Lipsia non è la città dove vorrei rimanere mi consigli di cercare di ottenere lì la “promessa di assunzione” che serve per completare la documentazione per l’approbation per poi continuare la mia specialistica altrove? inoltre, mi è stato detto che esistono delle regioni dove non serve l’esame di tedesco medico, è vero? ultima domanda…se io richiedo l’approbation già a febbraio, senza le competenze linguistiche per poter sostenere l’esame di lingua, c’è il rischio che mi convochino subito e quindi mi converrebbe per questo iniziare tutta la burocrazia direttamente quando anche il mio livello linguistico sarà suffeciente per sperare di superare l’esame? posso chiedere di posticipare l’esame se non mi sento ancora pronta a sostenerlo?

    ho scritto un commento lunghissimo, spero avrai tempo di rispondere
    grazie mille intanto, la tua esperienza mi ha già molto rassicurata!


    • Ciao Federica! Innanzitutto grazie per i complimenti! Mi fa piacere inoltre che la mia esperienza ti abbia rassicurato.
      Guarda, in merito alla promessa di assunzione credo che tu ti sia già risposta da sola: dato che farai l’Erasmus Trainship là conviene che tu cerchi la promessa di lavoro lì vicino. Non so comunque se l’Aerztekammer di Lipsia la richiede, dovresti informarti al riguardo. In ogni caso, potresti cominciare a lavorare lì e poi spostarti dove tu voglia, l’Approbation vale in tutta la Germania.
      Per quanto riguarda l’Approbation, purtroppo tutti i Laender ormai richiedono il superamento dell’esame di tedesco medico.
      Infine, stai tranquilla, non c’è il rischio che ti convochino subito. Fra la spedizione dei documenti al relativo Ordine, il controllo e la validazione delle stesse e l’esame vero e proprio possono passare dei mesi (almeno 3) . Perciò avrai tutto il tempo per prepararti a dovere! 🙂
      Spero di essere stato chiaro!

      Gian Marco


  12. Ciao!complimenti per il blog,è stupendo e molto incoraggiante!volevo farti un paio di domande…a breve mi abilito in italia e stavo pensando di passare qualche mese formativo in germania,ho letto della possibilità di fare una hospitation…la consigliersti?è un tirocinio utile o è solo osservativo?è retribuito in qualche modo?e poi volevo chiederti,è effettivamente possibile fare carriera in germania o si viene discriminati in quqnto stranieri e, quindi, mai pienamente padroni della lingua?grazie mille e in bocca al lupo per tutto!


    • Ciao! Grazie per i complimenti! I tirocini sono sempre utili: non solo per la tua professione ma anche per capire la mentalità (lavorativa e non) di una nuova nazione. La maggior parte dei tirocini non è retribuita ma ti possono offrire vitto e alloggio. Infine, è possibile fare carriera in Germania, basta lavorare sodo!


  13. Buonasera! Io ho deciso di andare in Germania. Ho frequentato tutta l’università in italia. Sto studiando il tedesco. Avrei 2 domande :
    1- le date degli esami che hai sostenuto a maggio e a settembre sono uguali per tutti gli ospedali?
    2- mi sapresti consigliare alcuni ospedali ai quali iniziare a inviare il cv. ?
    Grazie tante.


    • Ciao Katrena! Rispondo in ordine:
      – gli esami per il Fachsprachenpruefung si svolgono all’ordine dei Medici tedesco. Le date vengono decise dall’ordine stesso. In ospedale si effettuano invece i colloqui di lavoro e per quelli non si sono date o periodi precisi. Parliamo perciò di due cose differenti.
      – come dico sempre, gli ospedali sono tutti belli e tutti brutti, l’importante è iniziare a lavorare. All’inizio si spediscono CV a tutto spiano, si ottengono alcuni colloqui e si firma il primo contratto di lavoro che arriva. Dopo qualche anno di esperienza, si potrà poi spostarsi in un ospedale o zona più adatta alle proprie esigenze. 🙂

      Gian Marco


      • Grazie di cuore!
        Mi sa entro giugno mi trasferisco in Germania.
        Grazie di nuovo.


      • Crepi! 🙂
        Sinceramente avrei da farti una domanda; mi consiglieresti alcuni ospedali ai quali iniziare a mandare cv ?
        (Io vorrei fare Ch. Plastica).
        Grazie sai. 🙂


  14. Se la tua ambizione è quella di diventare una specialista in chirurgia plastica, il paese dove è più facile diventarlo è proprio l’Italia, anche a costo di rifare il test di accesso più volte! Inoltre non ho assolutamente idea di quali siano i centri migliori in Germania per iniziare tale specializzazione: mi occupo di altro 😀


    • Quest anno purtroppo le cose sono cambiate.
      Il voto minimo entrato in ch. Plastica superava il 100 (su 140).
      Io ho provato il test per la prima volta a novembre del 2017. Ma penso di aver il bisogno di cambiare paese. 🙂
      Io ti ringrazio molto! E ti auguro il meglio e un grosso in bocca al lupo!


      • Sono consapevole dell’elevata competitività nel test italiano, ma ribadisco che per quanto riguarda la chirurgia plastica conviene studiare molto bene e tentare il concorso in Italia piuttosto che tentare all’estero, dove la competizione è ancora più elevata e non c’è la garanzia di completare la specializzazione. In bocca al lupo per tutto!


  15. ciao!complimenti per il blog, è davvero molto interessante e pieno di esperienze bellissime da leggere! Anche io ho una mezza idea di trasferirmi in germania ma …i dubbi sono tanti!ad esempio, si riesce dopo un certo tempo a integrarsi a pieno con i tedeschi? ad avere amici tedeschi oltre che colleghi, a non “essere squadrati” per il proprio accento, a parlare il tedesco senza troppi sforzi…insomma a integrarsi completamente? tu che esperienza hai avuto in merito? inoltre vorrei farti anche una domanda più pratica: secondo te la formazione clinica (ad es cardiologia o medicina interna) equivale in quanto a qualità a quella italiana o è superiore/inferiore?
    in ogni caso, grazie per condividere tutte le tue esperienze su questo preziosissimo blog e Alles Gute!


    • Ehi ciao Riccardo! Grazie mille per i complimenti! Ormai sono anni che vivo in Germania e posso dire ormai con estrema sincerità che i tedeschi sono stati sempre i primi ad aiutarmi e a sostenermi, al contrario di amici e colleghi italiani e non. Si possono fare delle ottime amicizie, ma ci vuole tempo, dipende anche dal proprio carattere e da come si ci pone con le altre persone. In quanto alla formazione clinica ti so dire poco, non è materia di mia competenza, ma da quello che vedo i clinici italiani non hanno nulla di meno rispetto alle loro controparti teutoniche.


  16. Ciao Gianmarco! La tua pubblicazione mi é stata oggi di grande conforto. Ho appena ricevuto oggi la risposta di non aver passato il C1 Medizin.
    Per caso hai un momento X due parole al telefono…


  17. Ciao e complimenti! Sono in specializzazione in Chirurgia Generale in Italia e stavo pensando di fare un periodo fuori (6 mesi) in Germania (Berlino/Monaco); sapresti consigliarmi qualche Ospedale e come funziona? Inoltre sai se sarebbe proprio necessario un livello elevato di tedesco? è un’esperienza che vorrei fare all’ultimo anno essenzialmente per aumentare le mie capacità pratiche in sala.
    Grazie!


    • Ciao! Grazie per i complimenti! 🙂 Purtroppo non conosco ospedali in quelle zone, ma comunque il livello degli ospedali qui è molto alto 🙂 Dovresti innanzitutto parlare col tuo primario e vedere se e quando puoi fare questo periodo di formazione all’estero. Dopodiché puoi inviare cv e lettera di motivazione (anche in Inglese, ma meglio se scritta in tedesco) ai primari dei reparti di tua preferenza. Infine sì, è necessario almeno un B2 di tedesco, altrimenti per te sarebbe tempo perso.


  18. Ciao, complimenti per il bel sito. Una cosa che non ho capito dal tuo post originale. Quando hai mandato la tua domanda in Franconia, li’ poi non era richiesto fare quale esame? Dunque se ho capito bene, per Approbation servono a parte i documenti: esame di lingua e promessa di assunzione? Io sono medico abilitato in Italia (non specializzato) ma da poco assunto al DKFZ come ricercatore. Vorrei capire se possa anche io ottenere la Approbation.
    Grazie mille!
    Daniele


    • Ciao, grazie mille per i complimenti! All’epoca non era richiesto fare l’esame orale all’ordine dei medici, oggi invece sì. I documenti richiesti variano un po’ da Land a Land, ma alcuni sono sempre gli stessi. Fra questi, c’è sia il certificato di lingua sia la promessa di assunzione. Ti conviene mandare una email o chiamare l’Ärztekammer del Land in cui vorresti lavorare. 🙂


  19. Ciao Gianmarco, complimenti per la determinazione e il coraggio che hai dimostrato, e per la voglia di condividere il tuo percorso con altre persone.
    Anche io lavoro all’estero.
    Ho una domanda: per il corso di lingua MEDICO di tedesco che hai fatto, esistono delle scuole o professori privati? cosa consigli?


    • Ciao Francesco! Esistono sia dei professori privati che preparano per l´esame all’ordine dei medici sia dei corsi di tedesco medico (più o meno estesi). Il mio consiglio è quello di frequentare questi corsi solo quando si è raggiunto almeno un livello B2 di “tedesco normale”.


      • Ti ringrazio per la pronta risposta.
        Ho difficoltà a trovare su Wurzburg corsi di tedesco medici o professori privati, forse perché è una città piccola. Per caso hai conoscenze/consigli a riguardo?
        Comunque grazie per la disponibilità


  20. Ciao Gian Marco , complimenti e grazie per le tue dritte sono davvero utilissime. Mi scuso in anticipo per la domanda che potrà apparire stupida, io ho tutta la documentazione necessaria per presentare la domanda per l’Approbation in Essen, dove ho abitato fino alla scorsa settimana, tranne la promessa di assunzione .Attualmente infatti,mi sono spostato in Baviera per una Hospitation, posso consegnare il contratto con la clinica in cui studio ,o serve una promessa di lavoro nello Stato in cui si fa richiesta di Approbation? Essendo l’Approbation un documento valido in tutta la Germania speravo di evitare di licenziarmi ,cercarmi un altro lavoro e poi avviare l’iter…Ciao e grazie in anticipo per la risposta.


    • Ciao Emanuele! Sì, in genere serve una promessa di lavoro o un contratto di lavoro nel Land in cui si fa richiesta. Non è però detto, alcuni Stati federali vogliono solo un documento in cui si attesti la tua disponibilità a lavorare in quel Land e basta.


  21. Intanto grazie mille per questo sito e per le preziose informazioni! Una domanda sulla promessa di assunzione / ecc.: ho visto che nella stragrande maggioranza (per non dire tutti) di annunci per ricerca medici, è richiesta l’Approbation. Cioè se ho capito bene: no Approbation –> no contratto; no contratto –> no Approbation. Non è un gatto che si morde la coda? Come ovviare al problema? Forse spiegando all’ospedale che una volta assunti si procederà con l’ottenimento dell’Approbation? Sono davvero così pazienti e volenterosi, che assumerebbero qualcuno senza Approbation fidandosi che questa verrebbe ottenuta nel giro di alcune settimane?
    Poi una constatazione. Ho visto online, che il tasso di bocciati in Baviera al FSP (tedesco medico) è di oltre 50%. E’ effettivamente uno scoglio non da poco! Ma se bisogna rapportarsi con pazienti e colleghi ogni giorno in tedesco, scrivere lettere di dimissione, ecc., effettivamente ci sta.
    Grazie se vorrai fornirmi qualche delucidazione sulla questione “promessa di assunzione”! 🙂


    • Ciao e grazie mille per i complimenti! In merito alla promessa di assunzione, oggigiorno basta che tu dimostri che cerchi lavoro in zona, quindi per alcuni funzionari basta che tu porti le email di candidatura e la risposta del professore di turno (risposte non necessariamente positive). Al tempo gli Chefs sapevano di questo problema e, dopo aver superato il colloquio, scrivevano questa “promessa”, in modo da far partire la pratica all’Ordine dei Medici. Per quanto riguarda il tasso dei bocciati, sappi che la media nazionale è del 12 % e che all’Ordine dei Medici di Münster la percentuale supera il 61 %!
      In bocca al lupo!


  22. Ciao Gian Marco, complimenti per il blog! Leggendolo mi sta aiutando molto nel concreto nel farmi una bella idea sul percorso di specializzazione tedesco.

    Volevo chiederti, visto che non trovo molte informazioni a riguardo, una tua idea riguardo la specializzazione in ginecologia ed ostetricia. Mi spiego meglio: sono un neolaureato che a giorni proverà il test, con poche aspettative visto il tempo pressoché nullo per poterlo preparare e necessariamente mi si porrà davanti un anno intenso di studi. Ora, visto che parliamo di chirurgia e sappiamo tutti cosa significhi questo in Italia, diciamo che la mia più grande paura non sarebbe solo quella di non entrare il prossimo anno, bensì capitare in un centro italiano che non mi formi adeguatamente nell’ambito chirurgico (e non solo), pregiudicandomi la carriera a tutti gli effetti.
    Inoltre, so anche che una volta specializzati in Italia si fa più fatica ad andare all’estero rispetto ad altri dottori europei, proprio per i motivi da me citati in precedenza, il che potrebbe portare a frustrazioni non di poco conto.

    Perdona la lunga premessa, ma sostanzialmente volevo chiederti se conoscevi non solo dei centri (o regioni tedesche) dove si venga formati bene in questa materia, ma anche se effettivamente ci sia richiesta di ginecologi nel concreto.

    In ultimo, ho notato due agenzie (caremp2 e sliding Jobs) che a quanto pare offrono corsi di lingua, alloggio, posto di lavoro, scelta della specializzazione, risoluzione problemi burocratici e quant’altro. Tu cosa ne pensi? Risolvono veramente così tanto i “problemi”?

    Ti ringrazio in anticipo ed in bocca al lupo per tutto!


    • Ciao Luca! Grazie mille per i complimenti! In merito a quello che chiedi, non sono molto informato, so solo che c’è molta richiesta di ginecologi. I centri di formazione sono tutti belli e tutti brutti: il bello in Germania è che se noti che non sei formato bene, puoi sempre cambiare ospedale, non sei legato mani e piedi ad un’unica azienda ospedaliera come in Italia! Le due agenzie che citi le conosco abbastanza bene: possono darti una mano nel cercarti corsi e posti di lavoro, anche se credo che sliding Jobs sia più indirizzato per colleghi già specializzati. So anche che Caremp2 ti offre posti di lavoro limitatamente a Berlino e dintorni, escludendo di fatto gli altri Laender. Personalmente parlando, io ho sempre cercato e trovato lavoro da solo utilizzando i vari motori di ricerca: così facendo sono libero dai vari “contratti capestro” di queste aziende.


  23. Ciao Gian Marco , sono Gabriele e sono un medico neolaureato di Palermo.
    Da circa 9 mesi sto studiando tedesco e ho da poco raggiunto il livello B2.
    Una volta ottenuto il Telc o altra certificazione B2 di tedesco , mi sembra di aver capito che posso svolgere l’hospitation in un ospedale dove vi è la specializzazione da me prescelta ( sarei orientato per chirurgia plastica o ginecologia )
    In poche parole : io faccio richiesta di Hospitation all ‘ospedale, il quale mi rilascerà “la promessa di lavoro “ , che a sua volta mi servirà per richiedere L’ Approbation .giusto ? ( quindi più o meno avrò dai 3 mesi a salire per rinforzarmi nell’ ambito del tedesco medico ) no?
    Inoltre, non ho capito una cosa: cosa è questo c1 medico ? Io sapevo che bastava il B2 + l’approbation per cominciare a lavorare.
    Per quanto riguardo chirurgia plastica, o ginecologia secondo te c’é possibilità adesso li in Germania?
    Scusa se mi sono dilungato troppo ! Grazie comunque per il tuo aiuto e in bocca al lupo x tutto!


    • Ciao Gabriele! Ti rispondo in ordine: 1) “io faccio richiesta di Hospitation all ‘ospedale, il quale mi rilascerà “la promessa di lavoro “ , che a sua volta mi servirà per richiedere L’ Approbation .giusto ? ( quindi più o meno avrò dai 3 mesi a salire per rinforzarmi nell’ ambito del tedesco medico ) no?” Ris: esattamente. 2) “cosa è questo c1 medico ? Io sapevo che bastava il B2 + l’approbation per cominciare a lavorare.” Ris: è un certificato equivalente al FSP, alcuni Laender lo accettano. 3) “Per quanto riguardo chirurgia plastica, o ginecologia secondo te c’é possibilità adesso li in Germania?” Ris: per ch. plastica le chance da principiante straniero sono bassissime, potrai puntarci quando avrai fatto anni di esperienza o dopo aver già una specializzazione chirurgica in tasca. In Ginecologia qualche cosa si trova, la situazione non è così disperata 🙂


      • Grazie mille per la risposta!
        Che poi mi chiedevo , dimmi se sbaglio …essendo in Germania i primi due anni uguali per tutti ( Common Trunk) , in teoria la specializzazione la scelgo dopo i primi due anni giusto?Quindi volendo potrei iniziare a formarmi a livello pratico in un ospedale “qualsiasi” per i primi due anni , poi se l’ospedale offre la possibilità di fare la specializzazione da me desiderata si rimane la , altrimenti si cerca altrove .
        Scusa se di sto tartassando di domande 😅


      • il Common Trunk non c’è in tutte le specializzazioni e la durata è variabile. Il mio consiglio è avere ben chiaro fin dall’inizio cosa si voglia fare. L’idea di cominciare da un reparto chirurgico (generale, vascolare, viscerale, etc.) è ottima, ma se poi volessi virare a ginecologia, ad esempio, solo qualche cosa del Common Trunk verrà riconosciuto, perché la specializzazione in Ginecologia non prevede un tronco comune.


      • Perfetto, grazie mille veramente .
        Ti auguro un grande in bocca al lupo !

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